Agli albori della Fiera di Lonigo
La “Fiera di Lonigo” trae le sue antiche origini dalle tradizioni popolari e religiose del Basso Vicentino.
Essa, infatti, nasce storicamente il 25 marzo del 1486 e, secondo la storia che si tramanda, fu l’avventura di due ladri assassini che si nascosero nella Chiesetta di San Pietro, sita in frazione Pavarano (ora Madonna di Lonigo) e qui accadde il prodigio: uno dei due delinquenti sfregiò l’immagine della Madonna, la quale si riparò detta sinistra all’occhio ferito, mentre l’altra piegossi sulla ferita al petto.
Da questo fatto straordinario e prodigioso, la Chiesetta fu dedicata proprio alla Madonna dei Miracoli.
Il Papa Innocenzo VIII, con bolla nel 1487, fece edificare sul luogo il “Santuario dedicato alla Madonna dei Miracoli” che, per oltre tre secoli, per la fama del miracolo, fu frequentato dai fedeli, provenienti anche dai paesi lontani per venerare la Madonna.
E’ proprio dall’incontro dei numerosi fedeli che nasce la prima forma della “Fiera di Lonigo”.
Fu il Vicerè d’Italia Eugenio Napoleone che il 18 Marzo 1806 investiva il Comune di Lonigo di portare nel recinto del castello l’annuale e rinomata Fiera detta della Madonna, località più sicura e comoda e che doveva contribuire al successo di una manifestazione che rese celebre Lonigo in Italia e in Europa, soprattutto per l’esposizione ed il commercio dei cavalli.